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In ricordo di Mario Agostini

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Il Comitato Centro Storico di Viterbo ricorda uno dei soci fondatori
Mario, sei andato a costruire la minimacchina del 50° anniversario?

Mario Agostini ha costruito materialmente quasi tutti i modelli della Minimacchina del Centro Storico. Dal 1980, anno di costituzione del Comitato Centro Storico di Viterbo, si è sempre preso l’onere di pensare, prima a come realizzare, poi concretamente a segare, intagliare ed assemblare le parti interne e decorative del modello ideato da altri.
E’ sempre stato un “mago” del legno, un po’ per tradizione di famiglia, in ausilio del fratello Lorenzo, e poi proprio per sua innata bravura.
Ma la sua caratteristica, se così la vogliamo chiamare, era l’aspetto burbero, brontolone al primo apparire, che invece svaniva immediatamente nel rendere piacevole la sua presenza con tutti.
Le sue esortazioni nel fare bene il lavoro di costruzione, nell’organizzazione del trasporto della Minimacchina, nell’istruire i ragazzi, nel coordinare le azioni, erano forti ed efficaci, essendo lui stesso il primo ad agire.
Tutti noi lo ricordiamo, nell’alto del ponteggio, sia il 31 agosto che il 2 settembre: che con la sua voce forte e tonante richiamava tutti a sbrigarsi e a non perdere tempo in chiacchiere. A quelle poi si abbandonava lui nei momenti di rilassamento, divertendoci con le sue battute e i vari aneddoti di vita reale da lui vissuti e che costituivano un insegnamento per tutti.
Chi lo ha conosciuto solo marginalmente avrebbe potuto forse farsi un’idea sbagliata di lui, che non risparmiava nessuno, a cominciare dai “preti”, nelle parole di sbeffeggio e condanna, ma che invece erano un forte richiamo a non seguire gli esempi sbagliati.
Non è stato solo un amico sempre disponibile, ma anche un marito, un padre, un nonno che ha amato la sua famiglia lasciandole una grande eredità di onestà e coerenza. L’ultimo motivo di orgoglio è stato Federico, che nonostante la sua giovane età, come trombettiere del gruppo dei Musici assieme alle Sbandieratrici, ha ben appreso l’arte ed è ben figurato nelle esibizioni di varie piazze d’Italia, conquistando anche degli ambiti trofei.

Da diverso tempo il Comitato Centro Storico si sta organizzando per celebrare nel 2016 il 50° trasporto della Minimacchina del Centro Storico; nei mesi passati ci si è incontrati più volte per ideare il nuovo modello da realizzare. Lui, Mario, quasi prevedendo il futuro aveva detto che non vi avrebbe partecipato, anche se, in realtà negli ultimi incontri, aveva espresso le sue preferenze ed era stato sollecitato a non dare peso all’età che incombeva per la sua insostituibile e preziosa collaborazione.

Ora, Mario, ci ha lasciato…. ma sappiamo che invece è andato in un altro laboratorio dove con gli attrezzi “celesti” sta preparando la sua Minimacchina che sfilerà nelle vie del cielo, accompagnato da tutti coloro che lo hanno preceduto.

Ciao Mario!

 

Le Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale
Il Comitato Centro Storico
I Figuranti de “La Contesa”